Alcuni
ignominiosi individui per mascherare la loro ridicola debolezza hanno pensato
bene di utilizzare il venticello della calunnia. Qualche stupido mistificatore
ha fatto girare, nei giorni scorsi, un'assurda ipotesi: la candidatura
dell'avvocato Angela Vecchio avrebbe unicamente lo scopo di fare perdere le
elezioni all'eterno ragazzo, e fare vincere Ernesto del Campo. Ma come se non
bastasse, ha insinuato pure che il marchingegno sarebbe stato pensato e
concordato niente che poco di meno con il senatore Firrarello. In cambio il
nostro candidato a Sindaco dovrebbe ricevere non meglio precisati incarichi al
Comune di Bronte. Chi ha messo in giro questa balla è certamente un miserabile
pusillanime che ha paura di confrontarsi lealmente in una competizione
elettorale. Sappiano i detrattori che il nostro candidato a Sindaco Angela
Vecchio è persona della cui serietà e integrità morale nessuno può dubitare, e
che la nostra proposta politica è quanto di più lineare e trasparente esista.
In
assoluta coerenza con noi stessi e con il nostro modo di essere abbiamo messo
in campo una classe politica nuova di zecca,
che si appoggia sulle solide capacità e altissime competenze del nostro
candidato a Sindaco. Il nostro è l'unico progetto politico che possa definirsi
di sinistra, noi siamo la sinistra che tiene alle necessità dei lavoratori, dei pensionati, dei
disoccupati. Noi possiamo veramente progettare il futuro della nostra città,
non avendo fatto un operazione per il potere, ma bensì per il governo della
nostra comunità. Noi non abbiamo cercato innaturali e vergognose alleanze come
altri, perché l'esperienza di questi anni insegna, che a voler vincere a tutti
i costi con operazioni di potere, poi chi ci rimette è sempre la città e i cittadini.
L'eterno
ragazzo e il suo partito hanno scelto la strada peggiore, quella fatta di
accordi indigesti e forse inutili.
Vi
è da chiedersi che fine hanno fatto le parole gridate ai quattro venti in
questi anni dai vertici della congrega dei detentori della verità, con le quali
si avversava con forza il modo di essere degli altri, i quali pasticciavano
accordi politici inutili e dannosi. Che fine hanno fatto gli strali lanciati
contro i vari Agati, Del Campo e via
dicendo? Misteriosamente gli accusatori assumono il ruolo degli accusati e per
dare una possibilità all'eterno ragazzo non si vergognano di raccogliere
chiunque, senza guardare in faccia nessuno. La loro tanta millantata diversità
fa a finire nel cesso. Li scopriamo peggiori degli altri che per anni hanno accusato.
Forse puntavano il dito non perché diversi, ma perché non c'erano le condizioni
per fare quello di cui essi accusavano gli altri di fare.
Adesso
il re è nudo hanno gettato la maschera, e tutti sanno che questi sono peggiori
di quelli che, a parole, dicevano di avversare.
Poi
qualcuno per mettere la ciliegina sulla torta tira fuori la miserabile diceria.
Una sorta di diceria dell'untore, la diffonde subdolamente, si avvicina a
parenti ed amici e la sussurra vigliaccamente, perché questi possano raccontarla
ad altri e così via dicendo, nella speranza che molti abbocchino. Ma qualcosa forse
non è andata per il verso giusto. La congrega dei detentori della verità, dopo
avere sbandierato ai quattro venti la loro potenza elettorale, si ritrova, con
grande delusione degli alleati, a mettere in campo una listicina, composta da
sedici candidati, di cui tre forestieri e lo stesso eterno ragazzo candidato in
mezzo agli altri per fare numero.
Qualche
attendo osservatore si chiederà ma in questa operazione il centro-sinistra sta tutto
nella listicina raffazzonata e ridicola messa in campo dall'eterno ragazzo? E
la potenza di fuoco di cui si diceva dov’è?
La
verità è che senza gli antichi politici politicanti l'eterno ragazzo sarebbe
rimasto ai box di partenza. Oggi può partecipare alla competizione, perché il
suo, ormai partito senza ritegno, gli consente di stare con chiunque come le
meretrici nel postribolo.
Quanto
a noi, l’eterno ragazzo non lo abbiamo mai tenuto in alcuna considerazione,
essendo lui perdente per sua naturale vocazione e per perdere, che tra l’altro
gli riesce tanto bene, non ha bisogno di alcun aiuto.
Comunque
lo abbiamo dimostrato con i fatti di essere i soli ad avere messo in campo un’operazione
politica che si può definire di centro sinistra, l'unica che può battere la
destra delcampiana e che ha idee e progettualità buone per il governo della
città.
Rosso di Sera