venerdì 3 agosto 2012

Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio.



Ahó meglio toccarsi li coglioni! Vuoi vedere che Ernesto Alfonso oltre ad essere stato devastante come le sette piaghe d'Egitto, per completare l'opera ci porterà anche un beccamorto iettatore, che per guadagnare ci augurerà una prematura morte a tutti.
E sì perché i signori che spenderanno i 13 milioni di euro li dovranno pur recuperare: e come se non vendendo la loro mercanzia. “Venghino signori Venghino offriamo un bell'articolo davvero: un magnifico posto al cimitero!”.
Per fare andare gli affari a gonfie vele ci vorranno più morti, e guarda caso i clienti saremo proprio noi: i cittadini randazzesi.
Vuoi vedere che dovremo camminare con il corno rosso in tasca, per rintuzzare il malefico influsso degli iettatori che a flotte intere verranno assunti dai mercanti dei nefasti articoli.
Ora io non mi preoccupo tanto del prezzo, se un loculo costerà 5 o 10 mila euro pazienza, datosi che il nostro Sindaco la pensa come Berlusconi: e cioè se la gente va a passeggiare in piazza e acquista il tradizionale coppo di calia vuol dire che ha i soldi e può spendere. Io mi preoccupo dei poteri degli iettatori che sono assai difficili da contrastare. I primi ad essere colpiti saranno gli anziani: iettatori specializzati nella caccia all’anziano verranno assunti, perché tutti sanno che i migliori clienti dei beccamorti sono le persone avanti negli anni. Questi il gruzzoletto per le spese funerarie lo mettono sempre da parte.
Comunque tutti i cittadini randazzesi saremo in pericolo. Per recuperare 13 milioni di euro ci vorranno tanti defunti: forse più dell'attuale popolazione residente. Uno alla Saddam maestro nell'uso di gas malefici sarebbe l’ideale, magari gasando il paese a strisce, perché se si muore tutti in una volta il beccamorto chi lo paga. Invece così ci saranno sempre dei parenti rimasti vivi da spennare.
Facciamo un po' i conti: se un loculo verrà a costare come sostiene Ernesto Alfonso intorno ai 3.500 euro, considerando la normale media dei decessi annua, ci vorranno all'incirca quarant'anni solo per riprendere il capitale investito. Pertanto l’impresa dovrà studiare obbligatoriamente un sistema per incrementare le vendite, onde recuperare quanto speso e incominciare a rendere fruttuoso l’investimento.
Secondo quanto si dice, il nefasto progetto consiste: non solo nel dare l'esclusiva delle colombari, ma anche nel dare la gestione dell'intero cimitero. Per massimizzare gli utili il nuovo padrone del cimitero potrà pensare ad un biglietto d'ingresso. Come si usa nei cinema o al teatro, chi vorrà visitare il caro estinto si presenterà alla cassa e pagherà l'ingresso; certo ci sarà il ridotto per bambini e anziani oltre gli ottant'anni, sconto per questi ultimi obbligatorio giacché sono i potenziali clienti più prossimi.
Poi c'è sempre la strategia aziendale dello iettatore di cui si diceva prima. Un po' rischiosa per la verità, perché lo iettatore é naturalmente portato, e pertanto svolge i suoi poteri nefasti nei confronti di tutti senza distinzione di sorta: amministratori compresi.
Insomma la realtà è semplice, si stanno vendendo il cimitero e il nuovo proprietario ha bisogno di clienti, quindi chi può non si trattenga più di tanto, perché diversamente gli ideatori del nefasto progetto farebbero cattiva figura. Cerchiamo ogni tanto di essere collaborativi, c'è chi porta progresso e benessere, un investimento di 13 milioni di euro non capita tutti i giorni e noi che facciamo: rifiutiamo la magnifica occasione (sic!). I nostri amministratoti si che hanno testa, sono veramente delle menti prodigiose, invece di lavorare per la realizzazione del nuovo cimitero, hanno pensato bene di inventarsi questa stronzata sotto forma di Project Financing. Beati loro e poveri noi. 
Sembra che il beccamorto, o scusate l'impresa aggiudicatrice del Project Financing, abbia in mente anche una campagna pubblicitaria per incentivare le vendite. Enormi cartelloni saranno piazzati ovunque, e ci sarà anche uno spot televisivo con una procace bionda che contorcendosi con un lumino in una mano e un crisantemo nell’altra, in maniera accattivante sussurrerà “vieni ti troverai bene”. Potrebbe essere pubblicità ingannevole, ma cosa non c’è stato in questi anni d’ingannevole? Ma si sa un inganno più o un inganno meno che vuoi che sia, noi randazzesi siamo così buoni. Proporrei tuttavia  una singolare protesta, che nessun randazzese muoia più per i prossimi trent’anni, così i beccamorti se la vanno a pigliare in quel posto. Io comunque resto sempre dell'avviso che è meglio toccarsi i coglioni, per noi che ce li abbiamo, quanto ai nostri amministratori si arrangino come possono.
 Rosso di Sera

1 commento:

  1. Caro Rosso di Sera
    Oltre a toccarsi i “coglioni”,penso che non sarebbe una brutta idea quella di prendere a calci nei coglioni (con regolare anfibio a punta!!!) sia quei coglioni che hanno avuto questa felice idea che quelli che questa idea hanno avallato e sostenuto , sperando che ne usufruiscano per primi sia loro che le loro future progenie.Dici bene
    Stanno vendendo il cimitero !!!!!!!!!!!!,
    Certo l’idea l’hanno presa dalla precedente amministrazione ,dal furbacchione studioso della storia Randazzese che dimentica che il Cimitero Comunale è anche il luogo della memoria storica di un paese , li dovrebbero riposare in pace quelli che questo paese l’hanno costruito e per questo paese sono morti.Invece guarda caso negli ultimi anni per mendicare qualche spicciolo tutti studiano fantascientifiche soluzioni per incamerare qualche soldo che gli permetta di pagarsi lo stipendio.
    Io una idea ce l’avrei!!!
    Onde evitare che in caso di loro decesso potrebbe succedere che gli attuali defunti sepolti nel cimitero da loro svenduto abbiamo moti di rivolta creando pericolo per l’ordine pubblico dell’aldilà , non sarebbe opportuno che gli togliessimo la cittadinanza e li facessimo seppellire in un altro comune con gente a loro affine??? CHe ne so…….BRONTE!!!!!

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