giovedì 5 aprile 2012

Sporcizia: ultima frontiera.


Fra paesaggi, ora verdeggianti di vigneti e freschi pascoli, ora arsi ed aspri da lave antiche e recenti, si stende ai piedi dell'Etna una ridente cittadina. Il forestiero che costì arriva trova strade linde e pulite, piazze ordinate, verde curato, a tal punto da non capire bene se si trova in Sicilia, o in uno di quei paesini posti sulle Alpi svizzere, dove regnano ordine e pulizia.
Questa era l'impressione che ne ricavava colui, che per le più svariate ragioni,  visitava la nostra cittadina negli anni '70. Ora il quadro idilliaco descritto non c'è più. La Randazzo odierna è sporca e sudicia, le strade sono piene di immondizia e di cartacce.
Altro che paesino svizzero, sembra di stare nei sobborghi di Calcutta, mancano solo i ratti e le fogne a cielo aperto: anche se per quest’ultimi siamo sulla buona strada. Alcune zone del territorio comunale si sono trasformate in piccole discariche. 
Se volessimo capire le ragioni di tale vergognoso abbrutimento, dovremmo ricercarle nel male assoluto della politica italiana, tutta tesa a creare organismi sovrastrutturali, al solo fine di alimentare il sottobosco dei cosiddetti "posti di sotto governo". Ecco allora che alcuni anni fa sono apparsi gli ATO, che non hanno niente a che vedere con gli UFO, visto che la misteriosa sigla sta per “ambito territoriale ottimale”. Questi enti, sotto  forma di società per azioni, hanno la finalità di gestire il servizio della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani, sottraendolo ai comuni, che ne sono soci, i quali lo gestivano in proprio prima della loro comparsa, introdotta con l’articolo 23 del D.Lgs 22/97: il cosiddetto Decreto Ronchi.  
Al solo apparire degli ATO molti di noi si atterrirono, perché già ne prefiguravano le conseguenze. Vale a dire: aumento a dismisura delle tariffe per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e sporcizia ovunque. E così è stato.
Queste SPA nate per razionalizzare la spesa (in altri termini per risparmiare) e attuare la tanto sospirata raccolta differenziata, ben presto hanno dimostrato la loro vera natura: enti creati al solo fine di sistemare gli amici degli amici e sperperare denaro pubblico. Gli effetti li abbiamo subito notati nella bolletta della nettezza urbana e negli avvisi mandati a casaccio dal comune al fine di spremere i cittadini il più possibile.
Oggi, nonostante le salatissime bollette, il servizio è scadente e la città è sporchissima. Dicono gli amministratori: “Con quel poco che paghiamo all’ATO non ci possiamo più permettere i netturbini per le strade”. Così hanno pensato bene di sostituirli con dei camion aspirapolvere che si aggirano per le vie più larghe del paese, producendo un forte frastuono, ma con scarsa efficacia su tutto il resto. Nelle stradine dove il potente mezzo non può entrare la sporcizia abbonda. Ed è proprio lì nel cuore del centro storico, che si presenta lo spettacolo più deprimente: sterco, cartacce, qualche paio di mutante usate, rimasugli di cibo e tanto altro ancora, la fanno da padrone. I luoghi più visitati dai forestieri perdono decoro e lasciano nel visitatore una sensazione di trasandatezza e sudiciume.
In questi giorni di pasqua, in seguito all’approssimarsi della settimana santa, hanno tentato d’essere più efficienti; facendo vedere qua e là i tanto cari netturbini con carrozzella e ramazza, ma il risultato lascia assai a desiderare. Una cosa curiosa è che con l'avvento dell'ATO sono scomparsi pure i cestini della carta: per intenderci quelli che si trovano agli angoli delle strade di tutte le città del mondo. Chissà che impressione  trarrà il turista, che dopo aver consumato uno snack deve conservarsi l'involucro in tasca e magari portarlo quale souvenir nel suo paese. Dirà, ad amici e parenti, di essere stato in un posto dove non esistono cestini per la carta, perché tutta la città è un grande cestino pieno di immondizia.                                                                                    .......................................................................Rasputin.                                                                                                                                     
                                                                                             

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