giovedì 28 luglio 2011

POETI NOSTRANI.

Riceviamo e pubblichiamo questa delicata lirica.

 IL MENESTRELLO.

Son cicino menestrello
di re Pino tanto bello.
Giù dai monti devo andare
e al mare fortuna trovare.
Il monarca e mio signore
è davvero un gran padrone;
un gran posto mi trovò e nell'ato mi piazzò.
Qui sto bene vi assicuro;
percepisco un buon compenso;
son contento e al mio signore sempre penso.
Nella mia città diletta il figliolo ci lasciai;
tanto bello e tanto buono come lui mai troverai;
Presidente lui divenne per la gioia dei parenti.
Son cicino menestrello
di re Pino tanto bello;
e al posto dell’Alfonso
il figliol mio sempre penso.
Santi numi per me pregate e Alfonso dimenticate.
Ma l’Alfonso ha il prete campanato
che pure le campane gli ha suonato.
Ma io vi assicuro che so come fare,
e prima o poi al mio scopo dovrò arrivare.

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