sabato 20 marzo 2010

LE BUCHE DI RANDAZZO

Prima di entrare nel vivo dell’argomento vorremmo sapere se l’incaricato del Sindaco alla lettura giornaliera dei vari articolo del blog, si è accorto delle numerose nostre segnalazioni in ordine all’enorme perdita di acqua della condotta sul Corso Umberto, all’altezza di Piazza S. Maria. Qualora la cosa gli fosse sfuggita, la ribadiamo ancora una volta di modo che, almeno lui, lo faccia presente al nostro primo cittadino. Certo dopo aver visto e sentito il dibattito del Consiglio Comunale del 16 corrente, mi rendo perfettamente conto che l’argomento di cui tratteremo riveste un’importanza marginale rispetto ai gravi ed irrisolti problemi in cui la città versa. Ho appreso anche, a malincuore, che Randazzo non viene più neanche elencata tra le città a vocazione turistica, cosa che fino a qualche mese fa ci riconoscevano tutti. In compenso sono presenti comuni come Biancavilla, che vorrei capire cosa ha di artistico o di architettonico da mostrare; a meno che il fatto di essere totalmente costruita e lastricata con pietre ricche di “amianto” sia un merito e un pregio da pubblicizzare. Per non parlare poi di altri comuni, è meglio stendere un velo pietoso; resta comunque l’amara e triste considerazione che siamo caduti veramente in basso: altro che “sull’orlo del baratro”cari amici, navighiamo ormai a vista nella merda; non tarderà molto che scompariremo anche dalle cartine geografiche, se addirittura non verremo accorpati a qualche altro paese ( magari alla vicina Bronte ), per la gioia dei nostri noti concittadini amici del Senatur, che così si sentiranno ancora più legati a questo “grande” uomo politico. ( non in senso di statura . . . naturalmente ).

Ma torniamo all’oggetto del nostro argomento . . . Le Buche, e si! Perché i forestieri, ormai pochi per la verità, che entrano a Randazzo hanno la sensazione di essere ancora in aperta campagna per come si presentano tutte le nostre strade: assomigliano ad una fetta di Emmenthal.
Oltre al fatto che Sindaco ed Amministrazione continuano costantemente a ripetere che non ci sono soldi per le riparazioni. ( A questo proposito vorremmo sapere che fine fanno i nostri soldi tenuto conto che ultimamente ci siamo visti aumentare notevolmente gli importi delle bollette, con maggiori entrate quindi per il comune, mentre il personale è diminuito ). Ritengo invece che il vero motivo della mancata sistemazione delle strade sia un altro. Vuoi vedere che il Sindaco preoccupato, come ha più volte ribadito in televisione, della crisi economica generale ed in particolare di Randazzo, onde aiutare e sollevare economicamente la classe degli artigiani, in questo caso particolare: meccanici e carrozzieri, lascia le strade del tutto sconnesse cosicchè i poveri automobilisti randazzesi sono costantemente e sistematicamente costretti a ricorrere alle cure di tali bravi artigiani per le riparazione di gomme, sospensioni, carrozzerie e quant’altro, delle proprie autovetture, con grave danno per le tasche degli automobilisti, ma con grande gioia di questa classe artigianale. E se questa mia considerazione fosse esatta, mi chiedo e chiedo al Sindaco e alla sua Giunta, quale sarà la prossima mossa che possa risollevare qualche altro settore economico della città? Il verde pubblico? A già, dimenticavo che quello a Randazzo non manca proprio. Le erbacce con le ultime piogge invernali sono presenti ad ogni dove e nessuno se ne fa carico di eliminarle.
Forse le opere pubbliche? Visto che quanto prima riprenderanno i lavori di completamento di quell’opera gigantesca che è la bambinopoli? O chissà cos’altro.
Di una cosa siamo certi, bravo come è a parlare, quanto prima sicuramente si presenterà in televisione, con il piffero magico da incantatore di serpenti, a raccontarci un bel po’ di balle e prenderci ulteriormente per il . . . . . c. . .
Non ci rimane altro che sperate nella santificazione del Beato Domenico Spatafora, a cui potremmo così rivolgere le nostre preghiere affinchè ci liberi da tali spiriti malefici per il bene della sua amata Randazzo.
                                                                     Il Giustiziere della notte

Nessun commento:

Posta un commento