venerdì 16 aprile 2010

CHE FINE HA FATTO IL SINDACO?

Dopo aver doverosamente formulato alla cittadinanza gli auguri pasquali, con relativa sorpresa, del nostro beneamato Sindaco si sono perse le tracce.
Ci viene da pensare che, essendo forse cagionevole di stomaco, l’aver un pò esagerato a tavola nei giorni della festa, gli abbia causato qualche “mal di pancia”, che magari sta curando in questi giorni. Chissa ! !
Comunque è alquanto strano che un politico . . . . navigato come lui trascuri da qualche giorno il Palazzaccio, lasciando campo libero ai dipendenti; anche se c’è da dire che questi lo hanno sempre avuto . . . . “ libero” il campo.
Ma quello che è più preoccupante sembra essere il fatto che i suoi poveri, . . . ma non tanto, Assessori in questi giorni non sanno proprio come raccapezzarsi non ricevendo i suoi ordini, le sue direttive. A meno che non abbia lasciato loro delle disposizioni scritte, come dire . . i compiti per casa che un tempo ci davano i nostri Professori.
Alla classica “ Fuitina “ ci crediamo poco, anche perché, pur non essendo eccessivamente anziano, riteniamo che un po’ di “ pace dei sensi “, con rispetto parlando, l’abbia ormai raggiunta.
Qualche persona, ben informata, dice però di averlo visto “ in Continente “, per la precisione in Veneto, a far cosa non lo sappiamo; possiamo però immaginare che, da lungimirante uomo politico quale è, dopo aver appreso del sorprendente risultato della Lega Nord alle recenti elezioni, spinto dal “ Senatur”, quello nostrano, e su indicazione dell’immancabile suo “buon consigliere”, si sia recato dall’altro Senatur ( quello della Lega ), per farsi spiegare e poter apprendere l’arte magica di come “fottere” ancora gli elettori randazzesi alla prossima competizione elettorale, visto che le sue quotazioni in loco sono in forte calo.
La nostra è una pura supposizione, ma non è poi così malvagia, se nò come farà in futuro a garantirsi la bella posizione che in atto occupa e soprattutto come potrà garantire al suo “amico consigliere” di poter, di fatto, continuare a fare il Vero Sindaco di Randazzo.
Anche se questo: primatista mondiale del “ salto al volo sul cavallo vincente”, sicuramente ha già pensato di chi essere figlioccio, dopo la “dipartita” politica del suo amico Senatur brontese.
Per non parlare poi di tutto il suo “staff ”. A questi non rimarrebbe altro che impiccarsi, naturalmente solo dal punto di vista politico.
Le nostre sono divagazioni senza riscontro, ma chissà che in fondo a questo nostro strano ragionamento non ci sia un po’ di verità.
Meditate gente . . . meditate.
                                                                         Il Marchese di Rocca Cannuccia

1 commento:

  1. Dove volete ke sia il finito il Sindaco??
    E' andato nel suo cyberg-pensatoio a ideare qualke altra splendida creatura (vedasi novella bambinopoli) per glorificare e gratificare gli assessori e i suoi fidi consiglieri per la meravigliosa amministrazione svolta in questo biennio. Il cyberg-pensatoio ha suggerito ad Ernesto Alfonso la creazione di un'area cittadina protetta (ufficialmente il sito è ancora da decidere, indiscrezioni di palazzo dicono p.zza San Martino) dove saranno poste delle gabbie riservate ai nostri fulgidi amministratori e ai loro fedelissimi lakkè, con la scritta: " -Attenzione Pericolo, Belve Feroci- Si invitano i gentili visitatori a stare lontano dalle gabbie per nn rischiare di essere sbranati". Giungono voci, sempre da indiscrezioni di palazzo, che per un consigliere della pseudo-maggioranza con prospettive di futuro assessore all'agricoltura sarà riservata una gabbia ermetica, per evitare che contamini cn le sue viscide spore virulenti i visitatori. Cn questa classe dirigente che amministra come mangia nn aspettiamoci miracoli. Tanti randazzesi, onesti intellettualmente che politicamente, sanno benissimo dove mandare questi brillantissimi amministratori e lakké: a ...........................

    -Che la forza sia cn Voi-
    Obi Wan Kenobi

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