sabato 9 gennaio 2010

IDEE STRAMPALATE.


Siamo alle solite, viviamo in una realtà che è fine a se stessa, siamo vittime della visione limitata dei nostri amministratori, priva di prospettive e incapace di leggere la realtà sociale che ci circonda. Non riusciamo ad uscire da un vizioso circolo mentale che ci riporta alla fine sempre al punto di partenza. E' la storia di sempre, nei programmi elettorali si scrive: “Utilizzando al meglio tutte le opportunità che vengono offerte a vari livelli dalle normative, l’azione amministrativa dovrà mirare al raggiungimento di migliori condizioni di vita per tutta la cittadinanza ed in particolare per i giovani in cerca di occupazione e per coloro che vogliono avviare o ampliare attività imprenditoriali. Bisogna infondere nei giovani il desiderio di riscoprire le attività della nostra tradizione che vanno gestite con un nuovo approccio imprenditoriale e con innovativi sistemi di marketing.”. Bei propositi, belle parole, complimenti. Ma dopo quasi due anni di attività amministrativa, l'azione formidabile sopra declamata, che avrebbe dovuto offrire fantastiche occasioni di crescita sociale ed economica per i giovani della nostra città, sembra essersi miseramente afflosciata.

Come nella più nefasta tradizione della politica nostrana, quando ci si rende conto che non si riesce a cavare il ragno dal buco e non si sa dove sbattere la testa, si fa quel che sempre si è fatto: con la mano stesa, come i mendicanti di un tempo, si va a chiedere un finanziamento per dei cantieri scuola.
E siccome i cantieri scuola sono come l'elemosina, che non si nega mai a chi ne ha veramente bisogno, i nostri amministratori sono riusciti a farsene finanziare sei.
E precisamente: Sistemazione Largo San Giuliano, Ripavimentazione viali Cimitero, Manutenzione della via Sangrigoli, dalla S.S. 120 a via Volta, Manutenzione straordinaria della via Caravaggio (dalla S.S. 120 a via Sangrigoli) e via Sangrigoli (da via Volta a via Tiziano) e Sistemazione tratto di via Aldo Moro.
Ora vogliamo sperare che uno strumento prettamente assistenziale, non venga contrabbandato come una cosa dell'altro mondo, stante che i cantieri scuola sono sempre stati concessi a tutte le amministrazioni che si sono susseguite nel tempo, dal dopo guerra ad oggi. Sono un mezzo di mera sussistenza; servono solo a lenire un grave disagio, che è il problema centrale del nostro vivere quotidiano, cioè quello occupazionale.
La madre di tutte le questioni che affligge la città, non si risolve con i proclami e neanche distribuendo ai nostri giovani i soldi per le sigarette. Ma creando situazioni occupazionali serie e stabili, che garantiscano una prospettiva di vita sicura e dignitosa.
Certo mi rendo conto che, per chi non ha nessuna occupazione, il cantiere scuola è meglio che niente, ma guai a ritenere che possa ridursi solo a questo l'azione nel campo occupazionale da parte degli amministratori.
Qui ci vuole ben altro. Ha un bel dire il signor Sindaco quando parla di campi da golf, che vuole realizzare nel nostro territorio, grazie ad un finanziamento che gli è stato promesso come immancabile e certo. Questo vuol dire che possiamo incominciare ad attrezzarci di mazze e palle, che, per la verità queste già ci girano sin da quando è stato eletto.
E ammesso che il finanziamento del campo da golf, non sia come quello del cinema moderno, che già avevamo in tasca e non ce lo siamo più ritrovati: forse avremmo il campo da golf. Inoltre considerato che Randazzo è una cittadina piena di ricconi sfondati, che amano questo costoso sport, creeremmo una situazione di sollazzo e divertimento per tutta la città.
Ma poi questi campi da golf quanti devono essere? Ne dovrebbe nascere di sicuro uno a Maletto; e poi è certo che il Senatore non vorrà essere da meno, e quindi ne nascerà uno anche a Bronte. Che abbondanza di campi da golf, tra l'altro qui da noi il progetto è facilmente realizzabile, perché potremmo fare un grande campo cittadino, usando le strade del paese che sono piene di buche di ogni genere, si tratta solo di farci crescere l'erba, cosa non difficile perché in molte strade già c'è, e pure in abbondanza.







2 commenti:

  1. Volete sapere come andrà a finire tutto ciò !!!!!! Si sono già riuniti i tre sindaci interessati ai campi da golf, in una località segreta;dovevano stabilire cosa mettere per completare il protocollo necessario alla costruzione dei campi da golf.Il Sindaco di Castiglione di Sicilia optò per la fornitura di MAZZE da golf , il Sindaco di Bronte dall'alto della sua importanza si candidò per la fornitura dell PALLE (visto che ce li ha!!!),al povero Sindaco di Randazzo (Alfonso) non resto che mettere I BUCHI !!!!.VISTO CHE COME CITTADINI NON SIAMO DISPONIBILI SAREBBE PREFERIBILE UTILIZZARE I BUCHI DEI COMPONENTI L'ATTUALE GIUNTA ED AMMINISTRAZIONE TUTTA.

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  2. Un manifesto del circolo randazzese di IdV definiva la giunta comunale: “non certo di altissima qualità”. Riflettendoci tale affermazione nn è denigratoria ma è giusta perkè nn esiste una diversificazione politica ke potrebbe contribuire a migliorare Randazzo. La giunta Agati era più variegata, fatta da persone ke appartenevano, in seno all’MPA, a diverse correnti come a quella di Lombardo ed a quella di Leanza. Gli uomini di AN, primordiali alleati della giunta Agati, erano vicini alla corrente Stancanelli, altri avevano Musumeci come riferimento. Questa amm.zione ha una sola corrente politica di riferimento all’interno del PdL quella di Firrarello-Castiglione (area Alfano-Schiffani). Il rapporto verso Firrarello-Castiglione è gestito in prima persona dal sindaco e dall’attuale p.c.a. dell’ATO; il resto nn ha nessun rapporto con politici del PdL legati all’area Miccicchè. Gli attuali uomini ex di AN hanno ancora Stancanelli come riferimento, ma quest’ultimo nn ha nessun ruolo nella giunta regionale come nn lo hanno i suoi uomini di fiducia. Nn dimentikiamo ke Stancanelli ha già le sue rogne per il governo di Catania e nn appartiene ai fedelissimi siciliani del presidente Fini. Gli assessori e consiglieri comunali ke a loro dire sono vicini all’UDC, di fatto sono esclusi dallo stesso partito a livello cittadino. Costoro sono stati eletti nelle liste civike collegate al candidato sindaco Del Campo perkè la sezione cittadina dell’UDC era alleata dell’MPA. Al governo regionale l’UDC è fuori a partite dalla giunta Lombardo bis. Morale della favola: Randazzo è tagliata fuori da qualunque flusso di denaro e di seri progetti ke il governo regionale potrebbe investire sulla nostra città perkè manca di qualunque sponsor politico all’interno dell’odierna giunta regionale e nei gabinetti assessoriali. In campagna elettorale gli uomini del PdL, rompendo i cabassisi, dicevano a dritta e a manca che avrebbero avuto le porte aperte ovunque, perkè tutte le varie Amm.zioni (Provinciale e Regionale) erano tutti governati dal centro-destra. In sintesi, il centro-destra tradizionale insieme all’ MPA, essendo alleati, erano da considerarsi come un unico blocco politico ke avrebbe elargito favori e benefici infiniti all’amm.zione Del Campo. Nessuno del centro-sinistra, neanke il candidato sindaco Mangione, in campagna elettorale contraddisse tale illazione, bastava dire ke se il PdL e l’MPA erano affini, perkè c’erano due candidati sindaci in competizione tra di loro? La logica impone ke tra alleati nn ci sia lotta ma accordo e unità di intenti, a Randazzo perkè erano ognuno per conto proprio con tanto di sigle ufficiali? Forse, considerato lo scarso carisma degli uomini del centro-sinistra e del candidato Mangione, queste asserzioni nn avrebbero cambiato gli eventi ma avrebbero portato oggi, l’elettore randazzese, a capire ke è stato sonoramente preso in giro. Spesso noi randazzesi abbiamo una memoria labile, peggio ancora siamo degli automasokisti, perkè abbiamo affidato le sorti di Randazzo al mirabile e fantastico duo Firrarello-Castiglione, per ironia, gli stessi ke hanno depredato la città di strutture e servizi a beneficio della loro Bronte. L’elettore randazzese del PdL, col suo voto, ha consegnato al duo brontese il compito di aprire tutte le porte degli Asses.ti Regionali in modo ke portassero prosperità alla nostra città. Se i benefici “delle porte aperte ovunque” hanno portato, in due anni di amm.zione Del Campo, solo i cantieri scuola e il presunto campo di golf, onestamente penso ke gli amm.tori di questa città sono tutti da internare in un reparto psikiatrico e gettarne via la kiave. La malsana visione politica del PdL randazzese ha portato e continuerà a portare solo promesse fraudolenti verso una città ke ha un urgente bisogno di fatti e atti concreti ke la facciano uscire dall’oblio. Mi auguro ke alle prossime amministrative l’elettore si ricordi di tutto ciò e nn si faccia più raggirare da questi politici dove il più sano è affetto da sarcoptes scabiei. -Ke la forza sia con Voi-

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