venerdì 29 gennaio 2010

L'AVARIZIA DI PERSEO, re dei Macedoni.


Perseo, ultimo re dei Macedoni, mostrò con il suo esempio quanto miseri sono gli avari. Egli essendo stato sconfitto in battaglia da Paolo Emilio, fu abbandonato dalla maggioranza dei suoi soldati. Poco prima che fosse preso convinse, con la speranza di grandi premi, alcuni cretesi, ai quali, in pegno delle promesse di fedeltà, fu dato del vasellame d'oro (vasorum vis). Ora egli, ritiratosi in un luogo sicuro grazie al presidio dei cretesi, promettendo loro denari, si fece restituire i vasi in precedenza dati, ma poi con i vasi trattenne pure i denari. Perciò fu abbandonato anche dagli stesi cretesi e si rifugiò in Samotracia, portandosi quale compagno solo il suo oro. Preso da Paolo Emilio fu portato a Roma  prigionioniero, per festeggiare il trionfo. E così avendo tenuto più all'oro che agli uomini, finalmente si rese conto che oltre alla libertà e al regno, egli aveva perduto anche l'oro, perché non aveva più i soldati, con i quali avrebbe potuto conservarlo (defendo).
Chi ha orecchie e cervello per intendere, intenda.

                                                                       Rosso di Sera

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