sabato 2 gennaio 2010

NON MOLLEREMO!

Iniziamo il nuovo anno con un proposito categorico, preciso e impegnativo: noi non molleremo. Continueremo la nostra azione di sensibilizzazione dell'oppinione pubblica cittadina. Questo è il compito di una forza politica di opposizione, che si realizza attraverso l'esercizio libero delle opinioni e la veicolazione delle idee.
Chi vorrebbe che tacessimo sa che questo non è possibile, la coscienza si ribellerebbe, le nostre idee non varrebbero più nulla, la nostra dignità di uomini e di cittadini risulterebbe svilita. Noi abbiamo il dovere morale e civile di esserci di contrastare, con la nostra umile azione, la causa principale dei travagli che turbano ed annichiliscono il vivere civile della nostra città. Causa che noi individuiamo nell'azione dei falsi pensatori, i fabbricanti di demagogie, i mistificatori di professione.
E' della buona filosofia civica, e perciò incentivo alla buona pratica sociale politica, quella che noi pensiamo di potere diffondere, dicendo pane al pane e vino al vino, senza riserve mentali, senza tentennamenti. Con tutto quello che siamo soliti chiamare il buono e il cattivo, con serenità e sincerità; anziché inventare un'immagine della realtà arbitraria, parziale, unilaterale, falsa; in definitiva, come appunto avviene a chi non sa pensare o, se pur lo sa fare, vuole, per i suoi fini reconditi e bassi, trarre i propri simili in inganno.
Qualunque operazione, anche se vincente, la quale parta e si fondi sull'inganno politico, come avviene ormai da troppo tempo nella nostra città, produce un inevitabile decadimento morale e culturale, una impressionante perversione della moralità pubblica e privata: in altri termini un abbassamento progrediente della dignità di ogni singolo cittadino.
Ora, tutto ciò sarebbe fatto per portare al disgusto, se la storia e l'esperienza personale, di chi ne ha vissuto un periodo sufficientemente lungo, non dimostrassero che tali andazzi, tali adulterazioni della realtà trovano sempre nei loro stessi eccessi i rimedi dei mali che producono.
Se riflettiamo bene ci accorgiamo che la storia stessa non è altro che il risultato del sopravvento della verità vitale, sulla menzogna teorica ed ideologica, devastante e umiliante.
Ne serve che in determinate circostanze di tempo e di luogo, l'inganno e la mistificazione possano assumere i contorni di un vittoria elettorale, anche con notevole scarto sull'avversario. Poco o nulla vale un inganno che possa falsamente rappresentare un trionfo sul vero e sui sostenitori di questo in apparenza vinti e sgominati: perchè basta un seme rimasto fra le rovine per rigermogliare, espandersi e riconquistare il terreno perduto, per il bene di tutti.
La nuova visione civica deve essere costituita dal sentimento dell'onore, culto del sapere e passione di giustizia e verità.
Noi crediamo che un centro-sinistra rigenerato, ricompattato, possa essere l'unica speranza per la città; l'unica via d'uscita dalla condizione di ottusa mediocrità che la cinge d'assedio. Condizione che è il portato dell'attuale classe dirigente, incapace e mistificatrice.
L'importante è dunque non mollare, mantenersi coraggiosamente ai propri vitali principi in attesa del giorno della riscossa, immancabile secondo l'ordine naturale delle cose; e ciò tanto più quando alle forze e alla virtù degli anziani degni d'esempio, si aggiungeranno quelle fresche e pure di una gioventù capace e determinata.
                                                                                                           Rasputin



                                                                                                                  

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