AUTONOMIA SICILIANA

ANTICA STORNELLATA RANDAZZESE DA NOI RICEVUTA E PUBBLICATA (clicare per vedere).


Fortunati questi colli
Assessori lenti e molli
con un Sindaco severo
la vedremo in bianco e nero

Troppo fanno da principio
ma di niente per il municipio
lor si fanno i fatti suoi
e chi la prende siamo noi.

Non c'è centro non c'è destra
qui ci viene il mal di testa
Il presidente lì vuol stare
ma il carletto l'aiuto gli deve dare.

Anche il vecchio Simeone
si è vestito d' assessore
lento e tardo ormai si muove
e tutta la gente sempre rincorre.

E degli altri non si sa
chi li ha visti è ancora da trovar
sono belli sono brutti?
forse sono anche muti.

Il contabile arguto
pensa sempre di far tutto
egli canta egli suona
è il furbo di quest'ora.

Il prode condottiero
s' inerpica per il sentiero
e con lo sguardo sempre attento dice al popolo sgomento
a me l' arme sol io combatto.

E il don Chisciotte non tentenna
e il fido Sancho si rassegna
i nuovi mulini bisogna sfidare
le armi si ha da preparare.

Ma i mulini messi sono ormai
e gli sforzi inutili farai
solo gridare ai quattro venti potrai
ma di quattrini non ne riceverai.

Mentre il fido Sancho scriba sempre chino
su antichi documenti
e cercando qua e la
la biografia del suo padrone ci tramanderà

Ora questi uomini di giustizia
ipocriti di amore ed amicizia
la comunità non vogliono mollare
perché c'è molto da guadagnare.

Se il cittadino si sente offeso
che lo mostri abbastanza teso.
Se non vuol essere preso per culo
che li mandi a va fan.....